Agroquality: Breve descrizione del Progetto

 

La produttività e competitività della moderna agroindustria si fondano sempre più sulla qualità dei prodotti, così come sulla capacità dei produttori di provarla attraverso strumenti quantitativi e misurabili. Elementi come la identificazione e il mantenimento di registri dei fattori che influenzano la produzione, così come delle specie coltivate, dei luoghi di origine e delle caratteristiche endemiche (altitudine, parametri climatici, composizione del suolo coltivabile, etc.) diventano un fattore decisivo e imprescindibile per una moderna agroindustria di successo. Sullo stesso filo conduttore si muove il costante bisogno e la richiesta di una tracciabilità della filiera di produzione alimentare.

In questo scenario Agroquality introduce una piattaforma ed una metodologia per il monitoraggio e la registrazione dei fattori che influenzano la quantità e la qualità della produzione delle olive e dell’olio d’oliva, coltivazioni tradizionali e di alta rilevanza sia per la Grecia occidentale che per l'Italia sudorientale.

L’intera area mediterranea è caratterizzata dalla coltura dell’olivo. Di fatto l’olivo è così diffuso da rappresentare la caratteristica più evidente del paesaggio e della geografia dell’area mediterranea e da poter essere considerato un'effettiva riserva di biodiversità, sia per le diverse specie esistenti, sia perché, essendo direttamente connesso al suolo in cui viene coltivato, favorisce il mantenimento di un alto livello di biodiversità del suolo stesso. La coltura dell’olivo, inoltre, è tradizionalmente una coltivazione ecosostenibile dal momento che non incide sulle risorse naturali. Infine è noto che le olive e l’olio d'oliva sono alimenti caratterizzati da valori nutrizionali altamente qualitativi e che possiedono indubbie proprietà positive per la salute umana.

Tuttavia la produzione tradizionale ed ecosostenibile dell’olivo non sempre garantisce un reddito costante per i produttori che in molti casi, al fine di aumentare la quantità e la produttività delle aree coltivate, adottano tecniche di coltivazione basate su pesticidi e fertilizzabti chimici, con evidenti effetti negativi sull’ambiente.

Allo scopo di rafforzare l’olivo e l’olio d’oliva, posizionando la sua coltivazione nel mercato europeo e globale e migliorare le performance delle PMI coinvolte, Agroquality mira a sviluppare un modello di gestione integrata e di controllo del processo di produzione dell’olivo.

Prodotti ecocompatibili possono essere ottenuti attraverso la implementazione di metodologie e strumenti innovativi, resi disponibili dalla ricerca e dalle migliori tecnologie. La qualità del prodotto sarà certificata attraverso una identità (racchiusa in un codice a barre) unica ed univoca per produttore, coltivazione e periodo di coltivazione, sotto la quale potrà essere registrato e reso tracciabile, l’insieme dei parametri che influenzano la qualità del prodotto (composizione del suolo, collocazione geografica, clima, metodo di coltivazione, etc..).

 

Obiettivi

Il progetto Agroquality è orientato a sviluppare un modello di gestione integrate della coltivazione dell’olivo allo scopo di:

  • monitorare le condizioni di coltivazione delle olive
  • produrre e distribuire una roadmap contenente una raccolta delle best practices in tema di coltivazione dell’olivo
  • testare la qualità del prodotto attraverso misure quantitative, rafforzando in questo modo il suo posizionamento nel mercato.

A tal fine le attività progettuali mirano a sviluppare una nuova piattaforma basata su un sistema GIS dedicato e costruito per integrarsi con il primo registro elettronico della coltivazione delle olive.
 

Outputs previsti

Il principale output di progetto è rappresentato dallo sviluppo di una Piattaforma GIS (Geographical Information System), costruita per integrare un registro completo della coltivazione delle olive da tavola e da olio.

A) Piattaforma GIS

Caratteristiche generali della piattaforma:

 

  • georeferenziazione delle informazioni e recupero di dati georeferenziati già esistenti

     

  • correlazione dei dati geografici con il registro elettronico delle coltivazioni.

 

Caratteristiche tecniche della piattaforma:

 

  • gestione e produzione di mappe digitali multilivello
  • trattamento, geo-correlazione e archiviazione di metadati
  • gestione robusta dei ruoli utente
  • interconnessione bidirezionale per lo scambio dati con le principali applicazioni (ESRI ArcInfo, Autodesk-Automap)
  • archittettura di sistema aperta e sviluppo basato su tecnologia XML, strettamente definita da schemi ampiamente accettati quali XSD e DTD.

 

B) Analisi Ex-ante: analisi delle best practices nella produzione di olive, nel territorio coinvolto, con riguardo agli effetti in campo socioeconomico e ambientale. Identificazione delle pratiche migliori per i loro effetti sulla sostenibilità e sulle entrate per i produttori. Definizione del modello.

C) Strategie socio economiche: analisi di mercato dei paesi coinvolti dal progetto, ricerca fondi, valutazione socioeconomica del modello implementato, sviluppo di strategie economiche per le PMI del settore nei due territori di riferimento del progetto.

D) Implementazione del modello: sperimentazione del modello a livello aziendale, per diverse tipologie di impresa produttrice. Monitoraggio delle attività tecniche legate alla produzione, valutazione dei risultati passo dopo passo e con riferimento agli aspetti agronomici e ambientali, ri-calibrazione del modello (se necessario), rilascio di linee guida per l'attuazione del modello.

 

Risultati attesi diretti

I principali risultati diretti conseguibili dalla implementazione di Agroquality sono in sintesi:

  • Monitoraggio costante delle condizioni di coltivazione delle olive e presa di decisioni secondo i dati reali raccolti.
  • Produzione e distribuzione di una roadmap delle best practices nella coltura dell’olivo innovativa e di livello paneuropeo.
  • Prova della qualità dei prodotti attraverso l’adozione di strumenti quantitativi e misurabili.

 

Prodotti ecocompatibili saranno ottenuti attraverso la implementazione di metodologie e strumenti innovativi, resi disponibili dalla ricerca e dalle migliori tecnologie.

 

Risultati attesi indiretti

  • Rafforzamento della cooperazione tra gli attori coinvolti (coltivatori, produttori, istituzioni di ricerca, autorità locali e regionali, agenzie di sviluppo territoriale) e capitalizzazione dei processi e dei know how acquisiti.
  • Promozione e ulteriore sviluppo del settore olivicolo tradizionale attraverso l'effettivo trasferimento e disseminazione dei risultati della ricerca.
  • Rafforzamento della posizione dei prodotti agricoli mediterranei e specificatamente delle olive da tavola e dell'olio d'oliva sui mercati internazionali.
  • Miglioramento della redditività dei produttori e sviluppo di aree di competitività e di fattori di crescita economica.
  • Contributo alla diffusione della dieta meditteranea.

 

Fonte: Formulario del progetto Agroquality, Settembre 2009.

La partnership

Istituto di educazione tecnologica dell’Epiro (TEI) / GRECIA / www.teiep.gr
L’istituto di educazione tecnologica dell’Epiro (TEI) è una organizzazione di alto riconoscimento e valore a livello nazionale ed europeo, sito nella regione dell’Epiro, Grecia. La sua mission è chiara: “fornire alla regione dell’Epiro la base di conoscenza scientifica e tecnologica, innovazione di cui la forza lavoro ha bisogno per costruire un futuro prospero e sostenibile e una maggiore qualità della vita per i suoi cittadini. L’istituto di educazione tecnologica dell’Epiro (TEI) mira a diventare un istituto di ricerca sfaccettato che funga da fonte per nuove tecnologie e guida per lo sviluppo economico non solo per l’Epiro, ma anche per la Grecia e l’Europa”. Questo obiettivo è raggiunto attraverso l’eccellenza della proposta educativa, la ricerca innovativa e la sensibilizzazione su specifiche aree di impegno. Per raggiungere il suo obiettivo, il TEI dell’Epiro segue un programma di ricerca forte e dinamico che produce tecnologia e innovazione.

Comune di Lecce / ITALIA / www.comune.lecce.it
Il Comune di Lecce ha portato avanti negli anni, diversi progetti di cooperazione sia in ambito regionale che transnazionale, focalizzati sul supporto alla produzione agroindustriale; il più rilevante è quello di attuazione dei Piani Integrati Territoriali, finanziati dal programma FESR 2000/2006 della Regione Puglia, con la finalità di incidere sulla competitività e la efficienza del sistema agricolo e agroindustriale, attraverso: la modernizzazione e razionalizzazione del sistema agroindustriale, il supporto integrato al territorio e allo sviluppo delle comunità rurali, la preservazione e la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio rurale. Attualmente è in corso un progetto per la promozione e la internazionalizzazione delle produzioni tipiche di eccellenza (olio e vino) volto alla creazione di un distretto agroindustriale di qualità nella area Ionica del Salento (Misura 6.2, attività b). Inoltre, il Piano Strategico di Area per il periodo 2005 – 2015 prevede interventi focalizzati sulla coltivazione dell’olivo, in particolare attraverso la realizzazione di un “parco delle olive e del Negramaro”. Il piano strategico del Comune di Lecce definirà, monitorerà e gestirà la strategia di governance attraverso il coinvolgimento di attori, esperienze, specificità ed eccellenze ai fini di una azione integrata di crescita e sviluppo. Inoltre il Comune di Lecce ha attivato un “carrefour Agricolture Office”, un angolo virtuale per affrontare problemi legati alla agricoltura e all’ambiente. L’obiettivo è quello di far crescere la consapevolezza degli operatori attraverso la realizzazione di meetings sui temi menzionati e la partecipazione ad eventi per la promozione dei prodotti e dei territori del Salento.

Fonte: formulario del progetto Agroquality, Settembre 2009 / Sito Web di TEIEP /Sito Web del Comune di Lecce

 

Management

Autorità di Gestione
La Autorità di Gestione del programma di cooperazione bilateral “Grecia-Italia 2007/2013” è situato a Salonicco (Grecia)

Sito web del programma “Grecia-Italia 2007/2013”
Opuscolo del programma “I progetti che ci uniscono” –programma “Grecia-Italia 2007/2013”
Newsletters della Autorità di Gestione

Lead Partner del progetto Agroquality

Il Lead Partner di Agroquality è l’Istituto di Educazione Tecnologica dell’Epiro (GRECIA). Il coordinatore del progetto è il prof. George Manos.

Documenti di gestione del progetto Agroquality

Accordo di Partenrariato
Contratto

 

 

 

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